Este bagnata, Este fortunata!!
Con l'annata arceristica ormai agli sgoccioli, Este accoglie gli appassionati ospiti sotto un cielo plumbeo ed una pioggia incessante che non lascia spiragli agli organizzatori: per questo, abbandonato a malincuore lo stupendo castello, peraltro già teatro di una memorabile gara FITAST di cui vi abbiamo già dato conto nel corso dell'anno, gli arcieri sono costretti a riparare all'interno della palestra cittadina che, per quanto spaziosa e ben attrezzata, fatica non poco ad accogliere il tanti intervenuti.
Gara quindi che, per forza di cose, deve essere organizzata suddividendo i circa 80/90 arcieri in cinque gruppi che ruotano a turno su altrettanti bersagli. Occorrono circa 3 ore, una grande attenzione di tutti per sfruttare al meglio il tempo a disposizione, per permettere il completamento dei due giri previsti e procedere a "spostare" tutta la compagnia presso il ristorante.
Ed è proprio presso il ristorante che, dopo la consumazione di un ottimo pasto, vengono resi noti i risultati della gara con distribuzione dei relativi premi e somma soddisfazione degli Arcieri del Rxxx.
Infatti, il primo posto di Xxxxxxx nella categoria Tradizionale Maschile associato al primo ed al secondo posto nella categoria Tradizionale Femminile, rispettivamente di Sarah e Daniela non possono che rendere tutti orgogliosi di far parte di questa Compagnia. Un bellissimo ed affiatato gruppo di amici che, come dimostrano anche i fatti recenti, si è dimostrato capace di condividere con lo stesso entusiasmo vittorie esaltanti e sconfitte cocenti, nella consapevolezza che: non c'è premio migliore di una nuova, sincera amicizia.
Chiudo facendo i complimenti a tutti gli atleti protagonisti di questa giornata, ringraziando di cuore l'organizzazione degli amici di Este che, anche nelle difficoltà odierne, hanno dimostrato competenza e capacità non comuni.
Arrivederci alla prossima settimana per la chiusura d'anno a Sant'Ilario d'Enza....
Finale FITAST: La nuvola di Fantozzi aleggia sul Trasimeno
Ebbene sì....la nuvola di Fantozzi, foriera di piogge torrenziali e sfiga, ci ha accompagnati per un fine settimana intero.
Fra il venerdì 27 e il sabato 28 Settembre gli Arcieri del Rxxx si sono recati, in totale allegria e spensieratezza, presso il lago Trasimeno dove, la domenica 29, si sarebbe dovuta disputare la finale del campionato FITAST sull'Isola Polvese.
E' stato un vero e proprio esodo per gli arcieri bolognesi, eravamo in 18, di cui 13 arcieri e 5 accompagnatori. Io, Daniela, sono partita il sabato...eravamo in 4 automobili. Il viaggio tutto ok, bella giornata, bei paesaggi lungo il tragitto....ma il viaggio mi ha riservato una brutta e silenziosa sorpresa: arrivata in hotel mi accorgo che le mie valige e quelle di una mia amica erano scomparse!!
Simpatici ladri....e li appello in scherzosa maniera, assolutamente ironica, perchè non posso per ovvi motivi in questa sede elencare in sequenza tutti gli improperi e gli auguri più nefasti che ho elargito a codesti malnati... Fortunatamente questi esseri immondi mi hanno lasciato l'arco, le frecce e la faretra...e hanno rischiato a lasciarmeli...se li avessi visti mentre trafugavano le mie valige avrei cominciato a fare "riscaldamento" su di loro in vista della gara di domenica.
Finita la Festa, gabbato lo Santo?? non proprio...
Da pochi giorni è finita la Festa de l'Unità al Parco Nord di Bologna, ottimi i risultati ottenuti dal campo di tiro. Ma per la Compagnia non è stata una fine, bensì il proseguimento e l'arricchimento di un progetto avviato da qualche tempo.
Solo dieci giorni separano la fine della Festa dalla data di inizio dei corsi in palestra e, anche in questi pochi giorni di transizione, tutte le energie degli Arcieri bolognesi sono impiegate nell'attività arcieristica, dagli impegni con le gare in calendario agli impegni organizzativi della scuola di tiro. Dieci giorni che fanno da ponte e proiettano nel nuovo.
La Festa de l'Unità è durata quasi un mese e le soddisfazioni sono state veramente tante. Vedere centinaia di persone curiose e coinvolgerle nel nostro mondo è stato un piacere. Le ringraziamo per essersi avvicinate al tiro con l'arco.
Essendo uno sport raro da "incrociare per caso" ha attirato l'attenzione dei tantissimi avventori della Festa. Adulti e bambini si sono cimentati con archi e frecce, affiancati da noi arcieri, sia per imparare a grandi linee la postura di tiro sia per comprendere le regole di sicurezza. Alcuni hanno portato dei "ricordini" a casa, come piccoli lividi sul braccio, ma divertendosi come pazzi.